“Nuances” – Duo mandolino
Congrega del Rosario, Praiano (SA)
Michele De Martino (mandolino e pianoforte)
Salvatore Della Vecchia (mandolino)
Lunedì 5 settembre alle ore 21.00 un nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna musicale Praiano Chambre and Jazz Music.
Due eccellenze del mandolinismo internazionale, Michele De Martino (mandolino e pianoforte) e Salvatore Della Vecchia (mandolino) proporranno le loro Nuances, un susseguirsi disordinato di composizioni originali e non, ad evidenziare le potenzialità espressive del mandolino.
Immancabile, il richiamo alla grande tradizione compositiva napoletana, come Barbella, Napoli e Calace.
ENGLISH VERSION
Congrega del Rosario, Praiano (SA)
Nuances – Mandolin Duo
Monday, September 5 at 9.00 p.m., a new appointment as part of the music festival Praiano Chambre and Jazz Music. Two excellences of international mandolinist players, Michele De Martino (mandolin and piano) and Salvatore Della Vecchia (mandolin), will propose their Nuances, a messy succession of original and non-original compositions, to highlight the expressive potential of the mandolin.
Important the reference to the Neapolitan compositional tradition, such as Barbella, Naples, and Calace.
Sulla scia di un repertorio domestico molto in voga a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, il duo propone un’attenta rilettura di capolavori come la sonata di Bach, i valzer di Chopin che risultano essere molto congeniali alla natura timbrica degli strumenti a plettro. Ampio risalto anche alla scuola compositiva napoletana (Barbella, Napoli, Calace) che ha donato tanto lustro musicale alla città di Napoli, troppo spesso relegata in un cono d’ombra.
ENGLISH VERSION
In the wake of a domestic repertoire in vogue at the turn of the nineteenth and twentieth centuries, the duo proposes a careful reinterpretation of masterpieces such as Bach’s sonata, and Chopin’s waltzes that are very congenial to the timbral nature of plectrum instruments. Great emphasis was also placed on the Neapolitan compositional school (Barbella, Naples, Calace), which gave so much musical prestige to the city of Naples, too often relegated to a shadowed corner.
