Il geniale virtuosismo del giovane Rossini
Congrega del Rosario, Praiano (SA)
Giuseppe Carotenuto (violino I)
Salvatore Lombardo (violino II)
Silvano Maria Fusco (violoncello)
Carmine Laino (contrabbasso)
Lunedì 12 settembre alle 21.00 un nuovo appuntamento della rassegna musicale Praiano Chambre and Jazz Music con Il geniale virtuosismo del giovane Rossini.
Giuseppe Carotenuto (violino I), Salvatore Lombardo (violino II), Silvano Maria Fusco (violoncello) e Carmine Laino (contrabbasso) renderanno omaggio alle musiche del grande compositore pesarese Gioacchino Rossini, fra i massimi e più celebri operiti della storia.
Note di sala
Gioacchino Rossini compose le sei Sonate a quattro all’età di dodici anni, mentre trascorreva le vacanze estive in quel di Ravenna, ospite di Agostino Triossi, suo mecenate che si dilettava a suonare il contrabbasso. Fu proprio lui a commissionargli le sei Sonate, per poter poi eseguirle insieme ai cugini Luigi e Giovanni e Giovanni Morini.
Per il giovane Rossini, fu questa una precoce e felice fase compositiva. In tutte le sonate è presente il medesimo schema tradizionale tripartito in forma di concerto, con due movimenti veloci e uno centrale lento.
Fonte di ispirazione è la scuola italiana, con il suo gusto per la melodia che sovrasta sul semplice accompagnamento degli strumenti antagonisti.
ENGLISH VERSION
Congrega del Rosario, Praiano (SA)
The genius virtuosity of the young Rossini
Monday, September 12 at 21.00, a new appointment of the music festival Praiano Chambre and Jazz Music with The genius virtuosity of the young Rossini.
Giuseppe Carotenuto (violin I), Salvatore Lombardo (violin II), Silvano Maria Fusco (cello), and Carmine Laino (double bass) will pay homage to the music of the great composer from Pesaro Gioacchino Rossini, among the greatest and most famous works of history.
Gioacchino Rossini composed the six Sonatas at the age of twelve. At the same time, he spent his summer holidays in Ravenna as a guest of Agostino Triossi, his patron, who enjoyed playing the double bass. He commissioned the six Sonatas to perform them together with his cousins Luigi, Giovanni, and Giovanni Morini.
For the young Rossini, this was an early and happy compositional phase. In all the sonatas, there is the same traditional tripartite scheme in concert form, with two fast movements and a slow central one.
The Italian school is the source of inspiration with its taste for the melody that dominates the simple accompaniment of antagonistic instruments.